Le confraternite gastronomiche nascono in Francia, sul modello delle confraternite religiose o d’arti e mestieri e si suddividevano in quelle del vino e del cibo. In Italia, le confraternite si sviluppano soprattutto negli anni 1960/70, con lo scopo di celebrare e proteggere un prodotto legato alle tradizioni del territorio.
Ma non fanno parte solo della storia e del passato, le confraternite gastronomiche in Italia sono ancora tante e molto appassionate, difendono e proteggono con determinazione prodotti e ricette originali. Tra le più famose ricordiamo: la Confraternita del Tartufo Nero di Scheggino; la Dotta Confraternita del Tortellino di Bologna; Confraternita del Brodetto di Fano; Confraternita del Brodetto di Fano; Confraternita della Tagliatella Romagnola; Confraternita del Bollito Misto; Confraternita del Baccalà Mantecato; Vulnerabile Confraternita della Stofìss di Rovereto; e molte altre.
A questa importante lista si è aggiunta da poco la Confraternita del tortello a Vernio, il tortello di patate, prodotto principe della Valbisenzio. La Confraternita nasce da un’idea dell’associazione Di forchetta in forchetta con l’obiettivo di tutelare la tradizione della buona cucina valbisentina e promuovere la conoscenza del tortello di patate.
Tutti gli anni a Vernio si disputano i Giochi del Tortello, sfida appassionata tra “maestri del tortello”, in cui è necessario superare prove diverse: abilità manuale; la tecnica; l’aspetto e il gusto. Ogni squadra è composta da 5 persone (più una riserva). Il regolamento prevede 5 gare a tempo e a staffetta: l’impasto, la sfoglia tradizionale, la sfoglia a macchina, la realizzazione del tortello, l’assaggio. C’è un extra bonus che riguarda la preparazione dei tortellini. Ed è una competizione molto serie, il regolamento prevede anche delle penalità per chi infrange le regole.
Naturalmente nella zona di Vernio e nella Valbisenzio è possibile assaggiare ottimi tortelli anche nei ristoranti locali.